ISEE UNIVERSITARIO: a cosa serve, quando presentarlo, quali documenti servono

ISEE

Gli studenti universitari sono tenuti a presentare annualmente il proprio ISEE sia per il pagamento delle tasse di iscrizione che per l’accesso a borse di studio, alloggi universitari ed eventuali altre prestazioni agevolate.

Si presenta quindi, dopo aver superato i test di ingresso, al momento dell’iscrizione.

L’ISEE rappresenta la situazione economica del proprio nucleo familiare, a questo proposito è necessario distinguere se lo studente è a carico dei propri genitori o meno: viene ritenuto a carico, anche quando ha una residenza diversa dal nucleo familiare, se non ha una adeguata capacità di reddito (9.000 €/anno dal 2022) e non è residente, da almeno due anni, con il proprio nucleo familiare e in un alloggio che non sia di proprietà di nessuno della propria famiglia di origine.

Attenzione, queste caratteristiche devono essere tutte rispettate, altrimenti dovrà essere tenuto conto anche dei redditi e dei patrimoni dei componenti del nucleo familiare di origine.

Per calcolare l’ISEE è necessario rivolgersi ad un CAF, a un professionista o, in alternativa, autonomamente tramite il sito dell’INPS ed avere i seguenti documenti (in caso di studente a carico, fatta eccezione per la carta di identità, dovranno essere presentati anche per tutti i componenti del nucleo familiare):

  1. carta di identità in corso di validità dello studente;
  2. codice fiscale;
  3. 730/2021 e/o modello redditi 2021 e/o certificazione unica 2021
    (ed eventuali certificazioni reddituali o dichiarazioni per compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi da lavoro agricolo, redditi da lavoro prestato all’estero e tassato esclusivamente all’estero, borse/assegni di studio);
  4. estratto conto o documento che attesti la giacenza media e il saldo dei conti correnti bancari al 31/12/2020;
  5. documentazione relativa al patrimonio immobiliare posseduto (certificati catastali, atti di compravendita);
  6. eventuale quota capitale residua dei mutui stipulati e dati relativi all’istituto bancario (codice fiscale istituto bancario, data di apertura e chiusura dei rapporti);
  7. eventuale contratto di locazione;
  8. targa di tutti i veicoli (motoveicoli e autoveicoli di cilindrata superiore ai 500cc e imbarcazioni da diporto);
  9. eventuale certificazione aggiuntiva in caso di disabilità.